Un
organismo nazionale formato d circa novanta persone (70% provenienti
dai territori e 30% cooptati) e un documento finale in cui si passa da
“somma di individui” a soggettività politica collettiva. E’ il risultato
della due giorni di assemblea nazionale dell’Altra Europa. La scadenza
arriva dopo decine di assemblee nei territori e un coinvolgimento di
circa settemila persone.
Alla fine, ad affollare la sala del Centro congressi in via Alibert Roma sono stati in trecento. E tutti sono rimasti fino all’ultimo quando si è trattato di votare il documento finale.
Alla fine, ad affollare la sala del Centro congressi in via Alibert Roma sono stati in trecento. E tutti sono rimasti fino all’ultimo quando si è trattato di votare il documento finale.
“Non più una testimonianza, l’affermazione di un’identità parziale e
oppositiva – si legge nel documento – ma la costruzione di un rapporto
di forza caapace di produrre uno spostamento al livello del governo
delle nostre società. Del governo del Paese e del governo dell’Europa”.
La prossima scadenza saranno le elezioni amministrative, “pur continuando a considerare quello il terreno meno favorevole al nostro progetto generale”. “Per essere credibili non basta essere giusti. Bisogn anche mostrare di vere la Forza necessaria a trasformare in fatti le proprie proposte. La forza delle idee, ma anche l forza dei Numeri. Senza quella “dimostrazione di forza” non si riportaa alla partecipazione chi ci si è ritirato”. Il faro è quello di favorire “liste le più unitarie possibile e chiaramente alternative nei confronti del Pd”. Sempre nell’ottica della strategia e delle alleanze, AE “saluta con gioia” l’iniziativa di Maurizio Landini e della Fiom”, “consapevoli che questa costituisce la condizione necessaria” per la ripresaa delle lotte di massa “anche se non sufficiente”. Non sufficiente perché avrà bisogno di una “connessione sul versnte politico e istituzionle”. 25 aprile, Primo Maggio e No Expo le prime scadenze politiche. Grecia, Europa, Innovazione dell’agire politico, Mutualismo, Questioni di genere i temi su cui impegnare inizialmente la riflessione.
Con la pattuglia al Parlamento europeo, AE mirerà contro Bce, Frontex, Ttip.
La prossima scadenza saranno le elezioni amministrative, “pur continuando a considerare quello il terreno meno favorevole al nostro progetto generale”. “Per essere credibili non basta essere giusti. Bisogn anche mostrare di vere la Forza necessaria a trasformare in fatti le proprie proposte. La forza delle idee, ma anche l forza dei Numeri. Senza quella “dimostrazione di forza” non si riportaa alla partecipazione chi ci si è ritirato”. Il faro è quello di favorire “liste le più unitarie possibile e chiaramente alternative nei confronti del Pd”. Sempre nell’ottica della strategia e delle alleanze, AE “saluta con gioia” l’iniziativa di Maurizio Landini e della Fiom”, “consapevoli che questa costituisce la condizione necessaria” per la ripresaa delle lotte di massa “anche se non sufficiente”. Non sufficiente perché avrà bisogno di una “connessione sul versnte politico e istituzionle”. 25 aprile, Primo Maggio e No Expo le prime scadenze politiche. Grecia, Europa, Innovazione dell’agire politico, Mutualismo, Questioni di genere i temi su cui impegnare inizialmente la riflessione.
Con la pattuglia al Parlamento europeo, AE mirerà contro Bce, Frontex, Ttip.
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