venerdì 20 dicembre 2013

Il sindaco di S.Giustino è contrario alla trasformazione dell'E-45 in autostrada


di Arm.Alle., Umbrialeft.it
PERUGIA - Altro che autostrada. L’E-45 va messa in sicurezza. Non lo chiedono solo i cittadini ma anche le istituzioni. A parlarne con Umbrialeft è stato il sindaco di San Giustino, Fabio Buschi, che ha toccato, oltre al tasto dolente della trasformazione dell’E-45 in autostrada, anche argomenti di grande importanza come il tracciato dell’E-78 e la Piastra Logistica. Opere faraoniche che coinvolgono molto la cittadina dell’alta valle del Tevere. La Orte-Mestre si farà. Lo ha deciso il Cipe lo scorso 8 novembre. E la spesa sarà di 10 miliardi di euro. L’opera prevede la trasformazione in autostrada dell'attuale E45 Orte-Cesana e della sua prosecuzione, la Ss 309 Roma Cesena-Mestre, un'opera  da realizzarsi in project financing.
“Si tratta di un progetto – sottolinea Buschi – che non risolve di certo i problemi di traffico e di sicurezza della superstrada. Più che la trasformazione in autostrada, a discapito dei cittadini e così privatizzando la maggiore arteria viaria umbra, sarebbe necessaria una messa in sicurezza”.
Non solo spreco di denaro e creazione di un ulteriore balzello per i cittadini, ma anche un problema ambientale. “un progetto del genere – continua – sarà per l’Umbria solo sottrazione di territorio e un pedaggio a carico dei cittadini”.
Sul problema del territorio, il sindaco di San Giustino, si sofferma anche in merito alla strada E78: “si tratta di un’opera di primaria importanza – dice – per il rilancio dell’economia dell’Altotevere ma la sua realizzazione deve tenere conto dell’ambiente e dei cittadini fortemente legati al territorio”.
Infine sulla piastra logistica. “Si tratta di un elemento strategico per dare un nuovo ruolo ad un territorio che ha spesso denunciato un gap infrastrutturale rispetto ai principali corridoi viari del nostro Paese. Si tratta di un progetto che offre una concreta prospettiva di sviluppo per l’Alto Tevere e che magari grazie all’ E45 ed il completamento della E78 può veramente diventare un perno strategico del sistema logistico umbro”.

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