domenica 8 marzo 2015

Se non riconoscete


immagine-di-copertinaNon riconoscete più i comunisti perché vi siete stancati di dire di no e vorreste dire anche molti sì. Al mercato ad esempio, al liberismo.
Vi hanno mostrato e provato di-mostrare che il mercato e il liberismo sono la soluzione ideale (appunto “ideale” e non concretizzabile) per le miserie che si diffondono.
Non riconoscete più i padroni.Ve li hanno indicati per decenni come “imprenditori” e vi hanno raccontato la sottile menzogna che “danno il lavoro”.

Il lavoro lo danno i lavoratori. I padroni danno il salario che è sempre comunque meno di ciò che dovrebbero “scientificamente” corrispondere per il lavoro dato.
Ma qui bisognerebbe ritornare alle pagine de Il Capitale…
Non riconoscete nemmeno i vostri simili.
Vi fanno credere che siano nemici e che portino malattie, insicurezza, sporcizia e disagio sociale. Invece sono persone che fuggono da dove non vorrebbero fuggire, dalle loro case, perché magari sono circondati dalla guerra e dalla distruzione.
Quando, se ci riescono, sbarcano anche sulle coste italiane, invece sono circondati dal pregiudizio e dall’odio di Salvini.
Non riconoscete che voi stessi. E questa è la vittoria più grande del capitalismo: l’egoismo individuale. Il trionfo del singolo sul collettivo.
Una vittoria destinata a durare a lungo se crederete ancora che il PD e Renzi siano di sinistra, che i padroni siano “datori di lavoro”, che i diversi da voi siano tutti brutti, sporchi e cattivi…
di Marco Sferini, Lasinistraquotidiana.it

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