
![]() |
Montecitorio, 12 agosto: Angelo Di Carlo si da fuoco |
Noureddine si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. Come Angelo, è morto dopo giorni di atroci sofferenze. Anche Mohamed Bouazizi è morto bruciato vivo, pure a lui i poliziotti volevano sequestrare la povera merce che tentava di vendere. Faceva lo stesso lavoro di Noureddine ma aveva scelto di rimanere al suo paese, la Tunisia. Si è dato fuoco il 17 dicembre 2010 e ha agonizzato sino al 4 gennaio 2011. Tre vite leggere come piume. Tre morti pesanti come montagne. La protesta estrema di Mohamed è stata il detonatore della primavera insurrezionale tunisina. Quella di Noureddine è stata accompagnata solo da qualche editoriale. Quella di Angelo provocherà forse qualche lacrima di coccodrillo alla Camera dei deputati, alla ripresa settembrina. Purché ci siano le telecamere a riprendere. Diversamente, non ci saranno neppure quelle.
Nessun commento:
Posta un commento
Di la tua