«Voglio uno Stato con le palle, eliminiamo i sindacati che sono una
struttura vecchia come i partiti. Le aziende devono essere di chi
lavora». Lo ha detto Beppe Grillo a Brindisi durante un comizio del
Movimento 5 Stelle a Brindisi. L'ex comico sta mettendo a dura prova i
suoi fedelissimi costringendoli a voli pindarici per giustificare il
proprietario del marchio che, per la prima volta, si presenta alle
politiche.
Insomma, non vuole giornali come Liberazione, non vuole partiti e sindacati ma al loro posto uno Stato forte, “con le palle", è allergico al 25 aprile e ai migranti al punto di consigliare ai carabinieri di picchiarli senza farsi vedere e si fa filmare mentre si scambia complimenti con un leader di Casapound.
E la campagna elettorale è appena iniziata.
Insomma, non vuole giornali come Liberazione, non vuole partiti e sindacati ma al loro posto uno Stato forte, “con le palle", è allergico al 25 aprile e ai migranti al punto di consigliare ai carabinieri di picchiarli senza farsi vedere e si fa filmare mentre si scambia complimenti con un leader di Casapound.
E la campagna elettorale è appena iniziata.
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