Dopo Praga anche a Bruxelles i comunisti avanzano straordinariamente
Alle elezioni amministrative del Belgio
la grande novità è l'importante crescita dei marxisti-leninisti del
Partito del Lavoro del Belgio (PTB). Partito di antico orientamente
maoista, il PTB è a tutt'oggi un'organizzazione politica rivoluzionaria,
coerente e sempre più di massa, capace di dare risposte politiche
concrete ai cittadini e ai lavoratori colpiti dalla crisi economica e
dalle misure di austerità di Bruxelles.
Purtroppo i media
internazionali evitano di ammetterlo, ma ciò non toglie che i risultati
dei compagni del PTB belga sono eclatanti: 8% a Genk; 9% ad
Anversa,6,5% a Liegi; 13,9% a Herstal; 14% a Seraing, 6% a Flémalle, 22% a Zelzate, 10% a Deurne, 16% a Hoboken, 3,7% a Charleroi, ecc.
Il PTB si afferma così, senza ormai più
dubbi, come forza politica comunista indipendente, pragmatica,
flessibile e sempre meglio radicata sul territorio nazionale e sui posti
di lavoro e di studio.
di Fonte Kaosenlared da Marx 21
La “caccia alle streghe” anticomunista, le discriminazioni nei loro confronti e le minacce di messa al bando non hanno impedito ai comunisti della Repubblica Ceca di conseguire uno straordinario successo elettorale nelle elezioni regionali (tranne Praga) e per il rinnovo del mandato di 27 senatori che si sono svolte il 12-13 ottobre.
Il Partito Comunista di Boemia e Moravia (KSCM) diventa così la seconda forza politica del paese.
La “caccia alle streghe” anticomunista, le discriminazioni nei loro confronti e le minacce di messa al bando non hanno impedito ai comunisti della Repubblica Ceca di conseguire uno straordinario successo elettorale nelle elezioni regionali (tranne Praga) e per il rinnovo del mandato di 27 senatori che si sono svolte il 12-13 ottobre.
Il Partito Comunista di Boemia e Moravia (KSCM) diventa così la seconda forza politica del paese.
Con il 99,9% delle schede scrutinate,
emerge che i comunisti hanno ottenuto un'avanzata impressionante,
passando dal 15,05% (114 seggi) delle precedenti elezioni del 2008 al
20,44% e 182 seggi. E' il più brillante risultato ottenuto dal KSCM da
quando si svolgono elezioni a livello regionale nella Repubblica Ceca.
La grande avanzata è avvenuta a
scapito del partito conservatore attualmente al governo, il Partito
Democratico Civico (ODS) e del Partito Socialdemocratico (CSSD). I
conservatori sono precipitati dal 23,57% al 12,29%, mentre i
socialdemocratici hanno potuto mantenere la posizione di primo partito
del paese, pur calando bruscamente dal 40% del 2008 al 35,85%.
I comunisti hanno conquistato il
controllo di due delle tredici regioni: Karlovy Vary e Usti nad Labem,
entrambe in Boemia. I socialdemocratici conservano il governo di nove
regioni, mentre l'ODS ne conserva solo una, quella di Plzen, e una
formazione regionale è riuscita a vincere nella regione di Liberec.
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