venerdì 31 ottobre 2014

La Fiom si mobilita contro l’aggressione ai lavoratori di Terni. Dal 31 ottobre scioperi e iniziative per i diritti del lavoro e la democrazia



La Fiom si mobilita contro l’aggressione ai lavoratori di Terni. Dal 31 ottobre scioperi e iniziative per i diritti del lavoro e la democrazia


di Roberta Fantozzi 
In risposta ai gravissimi episodi di ieri il Comitato Centrale della Fiom ha dato indicazione alle proprie strutture di organizzare scioperi e presidi territoriali a partire dalla giornata di venerdì 31 ottobre. Invitiamo tutte e tutti a partecipare e sostenere le diverse iniziative previste nelle città. Riportiamo di seguito il documento approvato dalla Fiom che indica anche le pricipali tappe di mobilitazioni contro il “Jobs Act ” e la politica del governo Renzi.
DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL COMITATO CENTRALE FIOM
Il Comitato Centrale della Fiom dà indicazione di realizzare fermate e assemblee in tutti i luoghi di lavoro e iniziative sul territorio, a partire dalla giornata di venerdì 31 ottobre, per rispondere ai gravi fatti accaduti ieri a Roma durante la manifestazione degli operai di Terni.
Rispondiamo con la mobilitazione all’aggressione contro i lavoratori che manifestavano pacificamente per difendere la fabbrica e il posto di lavoro e alle falsità contenute nel comunicato della Questura di Roma che cerca di addossare la colpa ai lavoratori.
Il Comitato Centrale della Fiom, nell’esprimere solidarietà ai lavoratori dell’Ast impegnati in una difficile vertenza contro la multinazionale Thyssen che vuole smantellare il polo siderurgico di Terni, ringrazia quanti di loro presenti ieri a Roma hanno manifestato pacificamente in una situazione di grande tensione.
Il Comitato Centrale della Fiom, nell’ambito delle decisioni prese a Cervia dall’Assemblea nazionale della Fiom e come prosecuzione della mobilitazione avviata dalla Cgil con la manifestazione del 25 ottobre, proclama 8 ore di sciopero generale dei metalmeccanici da svolgersi nel mese di novembre.
Ciò a sostegno e in preparazione dello sciopero generale di tutte le categorie, per contrastare le misure contenute nel “jobs act” e per rivendicare scelte diverse di politica economica e industriale, che la Cgil deciderà nel proprio direttivo già convocato il prossimo 12 novembre.
Il Comitato Centrale della Fiom dà mandato alla segreteria nazionale di articolare lo sciopero generale della categoria in almeno due grandi manifestazioni nazionali da svolgersi indicativamente il 14 novembre a Milano e il 21 novembre a Napoli.
 Roma, 30 ottobre 2014

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