sabato 6 ottobre 2012

“Più lavoro e meno privilegi”. Parte lunedì in Umbria il Comitato referendario



PERUGIA - “Più lavoro e meno privilegi”. All'insegna di questo concetto semplice e tristemente attuale parte la campagna referendaria che dal 13 ottobre vedrà ai banchetti Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà, Comunisti Italiani, Verdi, e ancora Fiom, la “Cgil che vogliamo” (c'è pure qualche esponente del Pd nazionale come Vincenzo Vita), tutti insieme per quattro, distinte iniziative legislative.
Le prime due riguardano i diritti del lavoro, ovvero il ripristino dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, norma soppressa dal governo Monti, e l'abrogazione dell'articolo 8 del decreto-legge n.138 del 2011 che, a detta del comitato referendario, ha seriamente minato alla base i fondamenti del contratto nazionale.
Le altre due iniziative, alle quali collaboreranno tutte le forze che compongono il Comitato, puntano alla totale abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e alla cancellazione della diaria per i parlamentari. L'intenzione è di bonificare il terreno della politica da incongrui utilizzi di denaro pubblico e di recuperare un senso di decoro quanto mai necessario per la salute democratica del Paese.
A questo proposito il Comitato organizzerà una conferenza stampa lunedì 8 alle 11,30 presso la Sala Partecipazioni del Consiglio regionale. Nell'occasione saranno indicati i luoghi dei banchetti dove apporre le firme di adesione.

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