giovedì 7 giugno 2012

L'IMU sulla prima casa. Ingiusta e anticostituzionale. Si abbatte con le detrazioni

Il 18 giugno una prima giornata di mobilitazione nazionale del Comitato No Debito, dei movimenti sociali e dei sindacati di base contro l'Imu,”una tassa odiosa e inaccettabile” con seri problemi di anticostituzionalità.
Dopo 4 anni di crisi economica le famiglie dei lavoratori sono sempre più povere e devono affrontare un costo della vita in continuo aumento con entrate che diminuiscono di giorno in giorno per effetto dei licenziamenti, della cassa integrazione, della precarietà, della disoccupazione crescente.
In questi anni la crisi è stata cinicamente usata per trasferire ricchezza dai lavoratori e dai settori più deboli della società, tramite le politiche di austerità dettate dalla Banca Centrale Europea, alle banche per sostenere i loro deficit, agli speculatori con il terrorismo praticato con gli Spread e la crisi dell’euro, alle grandi imprese con le privatizzazioni dei beni pubblici e comuni.
Oggi con l’introduzione dell’IMU si pianifica il trasferimento nei prossimi tre anni di 33 miliardi di Euro verso il sistema finanziario tramite il ricatto della insostenibilità del debito “pubblico”. Questo ulteriore balzello è particolarmente odioso ed inaccettabile, perchè:
  • E’ una legge anticostituzionale in quanto non rispetta il principio della proporzionalità del fisco in base ai redditi.
  • In Italia si evadono ogni anno 130 miliardi di tasse senza che i governi abbiamo mai fatto nulla di serio contro questo furto alle casse dello Stato.
  • L’IMU si aggiunge agli aumenti dell’IVA già fatti e che verranno riproposti con una percentuale del 2% nel prossimo Settembre ed agli aumenti generalizzati di tariffe e bollette in atto in tutto il paese.
  • L’IMU non reintroduce l’ICI in quanto i soldi prelevati non torneranno ai comuni per i servizi sociali ma verranno versati direttamente nelle tasche della finanza internazionale.
  • Avvantaggerà gli speculatori che manterranno gli alloggi sfitti peggiorando ulteriormente la condizione abitativa nel nostro paese.
  • Si continua il vergognoso trasferimento di ricchezza verso le grandi proprietà perché tutti i governi si sono rifiutano di fare una vera patrimoniale che contenga il debito e faccia un atto di giustizia nei confronti di chi ha sempre pagato le tasse.
Per lunedì 18 Giugno il Comitato No Debito inviata a promuovere in tutte le città la prima giornata di mobilitazione nazionale contro l'Imu. Per organizzare il movimento popolare contro la tassa sulla prima casa per i lavoratori, i pensionati, i disoccupati, i precari e tutti coloro che non sono nelle condizioni di pagare.

Comitato NO DEBITO

Imu: il sindaco di Polistena dice NO alla tassa sulla casa nel suo Comune.Sindaci di tutta Italia chiedono copia della delibera


Polistena (Reggio Calabria)-
Il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, sensibile al disagio economico
e sociale che purtroppo sta investendo centinaia di migliaia di famiglie italiane,
ha deciso di dire no alla tassa sulla prima casa

NO ALL' IMU SENZA PERDERE INCASSI
L'Amministrazione Comunale, proprio perchè ritiene profondamente ingiusto
tassare la prima abitazione, pur non potendo sottrarsi all'applicazione della legge,
ha deciso di abbattere al minimo l'aliquota, proponendo la riduzione allo 0,2 %,
limite al di sotto del quale non si può andare per legge. Questo consentirà a circa
il 90% dei cittadini di Polistena, che sull'abitazione principale godranno di una
detrazione minima di 200 Euro, di non pagare l'IMU sulla prima casa.
Per pareggiare gli incassi degli anni precedenti tuttavia, verrà stabilita
l'aliquota sulle seconde case sfitte pari all' 1,06%, anche perchè sugli altri
immobili diversi dalla prima casa, i Comuni saranno costretti a versare,
a differenza del passato quando tutto rimaneva nelle casse comunali,
il 50% dell'aliquota media allo Stato. Una vera beffa che costringerà
in ogni caso tutti i comuni ad esasperare i tributi sugli altri immobili
per garantire allo Stato la propria quota.

L'Amministrazione Comunale ha previsto però agevolazioni e riduzioni
rispetto all'aliquota ordinaria stabilita nell'1,06%, come ad esempio per le
seconde case affittate con regolare contratto o concesse in comodato ai figli,
per terreni agricoli e fabbricati rurali. Altre piccole riduzioni rispetto all'aliquota
ordinaria sono previste per le attività produttive e le aree fabbricabili
che purtroppo subiranno un notevole incremento in quanto i moltiplicatori
delle rendite sono stati aumentati nella legge istitutiva dell'IMU.

NON SOLO A POLISTENA
Dopo questa iniziativa dell'amministrazione comunale polistenese
che "consente di fatto - come ha spiegato il sindaco Michele Tripodi -
alla quasi totalità dei cittadini di non pagare una tassa ingiusta ed iniqua,
si sono rivolti a noi tantissimi amministratori da tutta Italia, chiedendo
copia della delibera ratificata dal consiglio comunale".
Soddisfatto Tripodi ha affermato che
"il plauso al nostro operato è stato pressochè totale ed indistinto, anche se
dobbiamo registrare amaramente che i gruppi della minoranza locale scioccamente
si oppongono per partito preso ad ogni nostra iniziativa".

Di pochi giorni fa la polemica dell'opposizione di destra (Pdl)
e sinistra (Pd e Sel) alla giunta Tripodi su una presunta speculazione
sulla questione Imu con l'affissione pubblica di manifesti.
"Abbiamo dimostrato - ha sottolineato il primo cittadino polistenese -
con dati reali e conti alla mano, che non far pagare l'Imu sulla prima casa
è possibile, senza creare squilibri finanziari al bilancio, certamente senza
neppure guadagnarci".
Tripodi ha concluso dicendo di essere
"fiero di poter dimostrare che la buona politica a favore dei cittadini ancora
esiste e parte stavolta dal Mezzogiorno, per merito di un'amministrazione
giovane, popolare, che guarda lontano e che appunto rimane schierata,
non con i ricchi, nè tantomeno con banche e mercati, ma lo sarà sempre
al servizio del popolo e dei più deboli".

Leggi la delibera del sindaco Tripodi dal sito del Comune di Polistena

fonti
http://www.approdonews.it/index.php/reggio-calabria/38-reggio-calabria/15938-imu-tanti-comuni-ditalia-seguono-il-modello-polistena.html
http://www.strill.it/index.php?option=com_content&view=article&id=126305%3Apolistena-rc-il-sindaco-qsara-abbattuta-al-minimo-limu-sulla-prima-casaq&catid=1%3Aultime&Itemid=98

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