DERUTA - La vicenda IMU è emblematica del carattere classista del governo del banchiere Monti e della sua maggioranza bipartisan.
Di fronte alla più grave crisi economica mai affrontata dal nostra paese, il governo Monti invece di introdurre finalmente anche in Italia le misure già presenti negli altri paesi europei (reddito di cittadinanza, tassazione rendite finanziarie, patrimoniale )volte a sostenere i redditi dei ceti deboli e la domanda interna, si è accanito sul ceto medio e le classi popolari.
Invece di una patrimoniale sulle grandi rendite e proprietà immobiliari, con l’IMU Monti ha fatto una “patrimoniale sui poveri” colpendo principalmente la prima casa e salvaguardando i patrimoni immobiliari delle fondazioni bancarie.
Invece di un reddito di cittadinanza, con la riforma Fornero si ha la fortissima riduzione della mobilità e della cassa integrazione, che al momento attuale rappresentano l’unica difesa contro la disoccupazione.
Invece del sostegno all’occupazione, in particolare di quella giovanile, con la riforma delle pensioni si è costretto migliaia di lavoratori a restare al lavoro oltre le loro capacità fisiche, creando un esercito di esodati e impedendo, di fatto, ai nostri giovani di entrare nel mondo del lavoro. E infatti il tasso di disoccupazione giovanile è balzato al 35%.
Nel nostro comune, caratterizzato da una forte presenza artigiana, con decine di immobili divisi in abitazione e laboratori al piano terra, l’introduzione dell’IMU rappresenterà un colpo micidiale per la nostra economia. Infatti molti artigiani saranno costretti a pagare l’IMU sui propri laboratori come seconde case, con un’aliquota maggiorata.
Il paese non reggerà alla cura che Monti e la maggioranza bipartisan che lo sostiene stanno applicando. I pastori sardi, i forconi siciliani, l’antipolitica montante, gli assalti a Equitalia rappresentano dei segnali allarmanti sulla tenuta del paese. C’è bisogno di un’alternativa, c’è bisogno innanzitutto di mandare a casa il governo Monti. Per questo sarò a Roma il 12 maggio alla manifestazione della Federazione della Sinistra contro il governo Monti e le sue politiche economiche, per un’altra politica, per il bene del paese e dei lavoratori.
Di fronte alla più grave crisi economica mai affrontata dal nostra paese, il governo Monti invece di introdurre finalmente anche in Italia le misure già presenti negli altri paesi europei (reddito di cittadinanza, tassazione rendite finanziarie, patrimoniale )volte a sostenere i redditi dei ceti deboli e la domanda interna, si è accanito sul ceto medio e le classi popolari.
Invece di una patrimoniale sulle grandi rendite e proprietà immobiliari, con l’IMU Monti ha fatto una “patrimoniale sui poveri” colpendo principalmente la prima casa e salvaguardando i patrimoni immobiliari delle fondazioni bancarie.
Invece di un reddito di cittadinanza, con la riforma Fornero si ha la fortissima riduzione della mobilità e della cassa integrazione, che al momento attuale rappresentano l’unica difesa contro la disoccupazione.
Invece del sostegno all’occupazione, in particolare di quella giovanile, con la riforma delle pensioni si è costretto migliaia di lavoratori a restare al lavoro oltre le loro capacità fisiche, creando un esercito di esodati e impedendo, di fatto, ai nostri giovani di entrare nel mondo del lavoro. E infatti il tasso di disoccupazione giovanile è balzato al 35%.
Nel nostro comune, caratterizzato da una forte presenza artigiana, con decine di immobili divisi in abitazione e laboratori al piano terra, l’introduzione dell’IMU rappresenterà un colpo micidiale per la nostra economia. Infatti molti artigiani saranno costretti a pagare l’IMU sui propri laboratori come seconde case, con un’aliquota maggiorata.
Il paese non reggerà alla cura che Monti e la maggioranza bipartisan che lo sostiene stanno applicando. I pastori sardi, i forconi siciliani, l’antipolitica montante, gli assalti a Equitalia rappresentano dei segnali allarmanti sulla tenuta del paese. C’è bisogno di un’alternativa, c’è bisogno innanzitutto di mandare a casa il governo Monti. Per questo sarò a Roma il 12 maggio alla manifestazione della Federazione della Sinistra contro il governo Monti e le sue politiche economiche, per un’altra politica, per il bene del paese e dei lavoratori.
Eolo Barcaccia, candidato lista civica UNITI PER DERUTA – UNA CITTA’ IN COMUNE
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