venerdì 11 maggio 2012

NASINI: "il sindaco del fare" 420.000 euro di nuove tasse

Rifondazione comunista di Torgiano intende esprimere la propria contrarietà ai provvedimenti del governo Monti: si decide di risparmiare sui diritti, sulla vita quotidiana delle persone, sulla scuola, sulla ricerca e sulle pensioni che sono l’ultima magra consolazione dopo aver passato una vita in catena di montaggio, in ufficio, a scuola o in azienda. 
Anche a Torgiano l'amministrazione comunale decide con una chiara linea politica di aumentare le tasse andando ad applicare quasi al massimo l’IMU sulla prima casa e cioè lo 0,55% quando il massimo è lo 0,6% con una aspettativa di introito pari a 177.000 euro. Per quanto riguarda l’IMU sulla seconda casa e i possedimenti riguardanti gli esercizi commerciali ed artigianali destinati alla produzione, l’amministrazione Nasini su una fascia che va dall’ 0,46% all’ 1,06%, ha adottato l’aliquota dell’0,9%. Come se non bastasse ha aumentato anche l’addizionale Irpef dal 5% al 7%. L’adozione di queste aliquote vicinissime alle soglie massime andrà ad incidere per più di 420.000 euro nei risparmi e nelle tasche dei cittadini Torgianesi.
Ci chiediamo infatti perché l’attuale amministrazione Nasini non abbia nemmeno preso in considerazione la proposta avanzata dal gruppo di minoranza La Torre, cioè quella di destinare parte dei proventi della legge 10 nella spesa corrente del bilancio in modo da poter ridurre le tasse previste.
Con l’IMU Monti ha deciso di introdurre una sorta di “patrimoniale dei poveri”, una misura davvero odiosa e da abolire: per rimettere in sesto i conti dello Stato e soddisfare gli interessi degli speculatori, anziché tassare i grandi patrimoni e le banche, si tassa un bene che per tanti cittadini rappresenta un diritto conquistato con grandi sforzi e sacrifici, il diritto all'abitazione. 
Per tutto questo sabato 12 maggio saremo in piazza a Roma a manifestare contro il governo Monti, le politiche della BCE, della UE e il Fiscal Compact. Per difendere la democrazia, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, la Costituzione, lo stato sociale.

Stefano Antognoni
Segretario Circolo Prc - FdS Torgiano

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