sabato 9 giugno 2012

Francia abbassa l'età pensionabile! Alla faccia dei diktat della Fornero

In Francia si potrà nuovamente andare in pensione a 60 anni. A meno di un mese dall'elezione, Il Consiglio dei ministri guidato dal socialista Hollande approva il decreto che cancella uno dei punti fondamentali, certo il più simbolico, della riforma previdenziale varata da Nicolas Sarkozy a fine 2010. Che spostava appunto di due anni, dai 60 ai 62, l'età minima del pensionamento. Abbattendo uno dei tanti tabù del sistema francese di welfare.
In Italia Monti e il ministro Fornero hanno invece aumentato l'età pensionabile. Da noi se bisogna fare tagli e sacrifici, tocca sempre a lavoratori e pensionati!
Il tutto perché, dicevano, "ce lo ha chiesto l’Europa". 
Eppure dagli organismi della Commissione, spesso il sistema italiano era citato tra i più equilibrati in Europa, non foss'altro per l'avanzo  dell'INPS di 11 miliardi di euro. 
Non c’era bisogno di intervento. Quello fatto da Monti ha avuto come unico obiettivo quello di fare cassa. Si sono presi decine di miliardi per coprire altri capitoli di bilancio perché non si sono voluti tagliare i costi improduttivi della Pubblica amministrazione.

Anche il sole24ore riporta la notizia dell'abbassamento dell'età pensionabile in Francia

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-06-06/hollande-rivede-pensioni-063847.shtml?uuid=Ab56RxnF

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